Questa pagina vuole essere originale
rispetto alle altre del Web....a te che leggi il giudizio
...che, anche se
negativo, accetto alla mia mail
(purchè non offensivo!!). Dunque ...... la Nereide
o Verme di Rimini o
Polichete errante è
un verme marino della famiglia degli anellidi.
FOTO
n.1 FOTO n. 2
Viene chiamato Verme
di Rimini in quanto la pesca di questo verme (
anzi direi la caccia ) viene
effettuata molto e da lungo tempo
lungo tutta la costa romagnola e a Rimini in particolare.
Molto comune, vive
interrato lungo le coste di tutto il
mediterraneo (
anzi credo del mondo ) dalla
profondità di pochi centimetri
a quote abissali.Vive tutta la sua vita infilato in buchi lunghi
quanto, e più,
la lunghezza del vermestesso.
Si nutre di materiale organico (alghe, pesci morti) in decomposizione o
già
decomposti ed è quindi
un animale marino ecologico. La sua lunghezza può
arrivare ai due metri e
mezzo ed il suo diametro a 5centimetri!!
Il maschio ha una lunghezza inferiore a quella della femmina
che fra
l'altro ha un diametro più grande con sezione ovale anzichè
circolare come il maschio.
Ha una coda che si rastrema
in modo repentino e che termina con due
bargigli. In caso di pericolo
l'animale offre in sacrificio
al pesce che lo attacca in modo che poi con il
tempo questa ricresca ....
Ha un colore
brunastro con iridescenze verdi ed
azzurre e punteggiature rosse
ed anche gialle che
tratteggiano tutto
il suo corpo fatto
ad anelli della
larghezza di massimo due centimetri.
Gli anelli,lateralmente,
sono costellati da bargigli con i quali
l'animale si muove nella sua tana
e che
servono ad avere il senso del tatto.
Al calare della
sera il verme è fosforescente
e quindi visibilissimo.
Cieco, pur essendo
molto sensibile alla luce, si procura
il cibo, prevalentemente di notte, usando
l'olfatto sviluppatissimoper individuarlo,
e comunque, nel raggio di 1 metro dalla tana in cui vive.
La testa-bocca, molto coriacea
per il tratto di dieci centimetri, è munita di
due robusti rostri a forma
di tenaglia, molto taglienti,
che il verme usa per mangiare e, alla bisogna, per difendersi...
Questo perchè tutti i pesci
si nutrono a loro volta di lui trovandolo uno dei bocconi
più prelibati.
Saraghi, corvine, dentici
, orate , gronchi e murene preferiscono
di gran lunga inghiottire
un pezzo di
Nereide che altro...perfino il
polipo viene attratto dalla sua iridescenza e dalla bontà
delle sue carni...e,
se mai
lo incontrano nelle loro
scorribande, cercano in tutti i modi di afferrarne un pezzo...anche
se,
come dirò, è
molto difficile sorprenderlo fuori della sua tana....L'essere umano
che nel corso del tempo
ha provato tutte le
esche di questo mondo
per riuscire a pescare quanti più pesci possibili,
sia come
qualità che
come quantità, un
bel giorno...e chissà quando.... deve essersi
imbattuto, sulla battigia,
in
una Nereide
che una mareggiata aveva strappato alla sua tana.
A rigore di logica
deve averla usata
come esca notando che era molto sanguinolenta
e che di notte
era fosforescente....
per cui avrebbe attirato molti
pesci e anche da molto lontano!!!
I risultati devono
essere stati straordinari per cui si deve essere
ingegnato per poter
catturare questo
verme ed assicurarsi così
la migliore esca del mondo e diconseguenza la cattura di splendidi
e pregiati
pesci. Il vermazzo
viene adoperato a tocchetti di un centimetro per armare
il "parancale" o "cuonzo"
( filo madre con
100 e più ami ) , il quale non viene
calato a fondo ma ad un'altezza di
circa due
metri dal fondale
e a profondità di circa 10-15 metri. Anche
ai giorni nostri è la migliore esca che un
pescatore professionista o no possa
desiderare di usare!
puoi contattarmi in vari modi
ma ICQ è più rapido...
il mio nickname è hagarbat
.....
...o mannami una e-mail! Carlo
Santacroce (hagarbat@libero.it)